PRESENTATO IN REGIONE DOSSIER RAEE SU RACCOLTA E GESTIONE.
Investire su informazione, cultura e prossimità dei Centri di Raccolta
Investire su informazione, cultura e prossimità dei Centri di Raccolta
La Lombardia si conferma ancora una volta la regione italiana che raccoglie più RAEE, i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (50.410.852 kg), ma i suoi obiettivi sono sempre più ambiziosi: arrivare a raddoppiare entro pochi anni il risultato registrato nel 2011 (5.08 kg per abitante, contro una media nazionale di 4,29 kg) anticipando così i nuovi parametri imposti dalla UE (7,5 kg entro il 2016 e 10 kg entro il 2019).
E’ quanto ha auspicato l’assessore al Territorio e urbanistica, Daniele Belotti (Lega Nord), presentando in Regione i dati relativi alla raccolta dei rifiuti Raee.
"Gli ottimi risultati raggiunti, che mostrano ancora una volta un miglioramento rispetto all'anno precedente (+6%) - ha spiegato Belotti - sono la conferma del fatto che stiamo lavorando bene”.
“A fronte di una presenza capillare di punti di raccolta (807 per 1544 comuni, equivalenti a 8,3 centri ogni 100.000 abitanti) dobbiamo continuare a puntare sulle campagne informative e sul potenziamento della raccolta”.
L’informazione dunque quale fattore fondamentale insieme alla possibilità di poter contare su strutture di raccolta più vicine al cittadino. "E’ necessario – ha detto Belotti – investire nell’informazione e nella cultura affinché tutti capiscano che il corretto smaltimento di questi materiali porta oltre che al recupero di risorse e energia e al risparmio di risorse, anche e soprattutto alla tutela della salute e dell’ambiente.
“Comuni e società che si occupano della raccolta potrebbero sperimentare, per i RAEE di piccole dimensioni, l'utilizzo di piccoli contenitori dislocati in luoghi di grande accesso, come le scuole o i centri commerciali (per questi ultimi, attraverso un’intesa con le società che rappresentano i marchi della grande distribuzione)”. “Dobbiamo agevolare il processo di conferimento dei RAEE da parte dei cittadini – ha concluso l’Assessore Regionale Belotti - per evitare loro di doversi recare per forza alla piattaforma ecologica anche per le piccole apparecchiature elettriche”.
“A fronte di una presenza capillare di punti di raccolta (807 per 1544 comuni, equivalenti a 8,3 centri ogni 100.000 abitanti) dobbiamo continuare a puntare sulle campagne informative e sul potenziamento della raccolta”.
L’informazione dunque quale fattore fondamentale insieme alla possibilità di poter contare su strutture di raccolta più vicine al cittadino. "E’ necessario – ha detto Belotti – investire nell’informazione e nella cultura affinché tutti capiscano che il corretto smaltimento di questi materiali porta oltre che al recupero di risorse e energia e al risparmio di risorse, anche e soprattutto alla tutela della salute e dell’ambiente.
“Comuni e società che si occupano della raccolta potrebbero sperimentare, per i RAEE di piccole dimensioni, l'utilizzo di piccoli contenitori dislocati in luoghi di grande accesso, come le scuole o i centri commerciali (per questi ultimi, attraverso un’intesa con le società che rappresentano i marchi della grande distribuzione)”. “Dobbiamo agevolare il processo di conferimento dei RAEE da parte dei cittadini – ha concluso l’Assessore Regionale Belotti - per evitare loro di doversi recare per forza alla piattaforma ecologica anche per le piccole apparecchiature elettriche”.
"Dal dossier - spiega il Consigliere Regionale della Lega Nord Jari Colla, emergono chiaramente gli ottimi risultati ottenuti da Regione Lombardia che la vede, ancora un volta, prima in Italia nella raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche".
"E' assolutamente necessario però avere un sistema di raccolta sempre più efficiente e virtuoso in modo tale da anticipare i nuovi parametri imposti dall'Europa che prevedono una media doppia di rifiuti RAEE raccolti rispetto a quella attualmente recuperata in Lombardia".
"Con i numerosi progetti già avviati e promossi dalla Regione - conclude Colla - la Lombardia risulterà essere, ancora una volta, regione virtuosa in Italia e in Europa".
"E' assolutamente necessario però avere un sistema di raccolta sempre più efficiente e virtuoso in modo tale da anticipare i nuovi parametri imposti dall'Europa che prevedono una media doppia di rifiuti RAEE raccolti rispetto a quella attualmente recuperata in Lombardia".
"Con i numerosi progetti già avviati e promossi dalla Regione - conclude Colla - la Lombardia risulterà essere, ancora una volta, regione virtuosa in Italia e in Europa".