
Con questo decreto
Monti crea automatismi che renderanno impossibile qualunque protesta da parte
dei cittadini o dei partiti, che in effetti già ora non si oppongono, anzi,
invocano un "Monti bis". E mentre in Spagna, Portogallo e Grecia la popolazione
scende in piazza contro queste misure di austerità, che oltre ad essere ingiuste
non servono a nulla, in Italia protestano soltanto gli operai dell'Ilva,
giustamente adirati perché la politica industriale nel nostro paese viene decisa
dalle Procure (che decretano la deindustrializzazione). Sembra che gli italiani
soffrano tutti della sindrome di Stoccolma e si identifichino col proprio
torturatore, forse nella vana speranza che la sua presenza rassicuri i
"mercati", gli stessi mercati che hanno provocato la crisi con le loro
speculazioni sui titoli di stato, e che l'Italia venga premiata come "la prima
della classe". I mercati non vanno rassicurati, vanno messi sul banco degli
imputati come fecero Roosevelt e il Procuratore Pecora nel 1933! Le cifre
scandalose spese da Fiorito per le jeep e le cene non sono nulla paragonate alle
migliaia di miliardi, ai trilioni di soldi dei contribuenti bruciati dal 2008 ad
oggi dalla BCE e dalla Federal Reserve per salvare le banche d'affari che
rischiavano di chiudere a causa della loro esposizione in derivati, CDS ed altri
strumenti speculativi, tra cui le vendite allo scoperto di titoli di stato
(italiani, greci, portoghesi, spagnoli, più il paese è in crisi e più questi
criminali ci guadagnano). L'unica misura anti-corruzione che promuoverebbe
davvero la crescita è il ripristino della legge Glass-Steagall, la separazione
tra banche commerciali e banche d'affari che garantirebbe credito alle imprese e
al lavoro invece che agli speculatori. A due domande esplicite sulla separazione
bancaria, Monti e Grilli hanno risposto entrambi che non è prevista da questo
governo. E non sorprende: Monti proviene dalla Goldman Sachs, la stessa banca
d'affari che ha provocato la crisi greca, e che è sotto inchiesta per frode a
New York. A quando un decreto contro la corruzione della Goldman Sachs? E quando
si decideranno gli italiani a scendere in piazza contro questo governo corrotto?
Articolo del 6 Ottobre 2012