
"Il progetto 'Io tifo positivo nel segno di Candido' - ha continuato l'assessore - è una lodevole iniziativa che, fin dai suoi esordi nel 2007, ha
già coinvolto circa 10.000 ragazzi e genitori toccando i territori delle province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Varese, Pavia, Monza e Brianza e Brescia per un totale di 29 Comuni. Durante quest'anno - ha proseguito l'assessore - l'iniziativa interesserà 39 gruppi/classi di 8 province e 16 comuni con una partecipazione di circa 3.300 persone".
Il progetto, attraverso attività didattico-educative, con il coinvolgimento di soggetti quali Coni, istituti scolastici, società sportive, atleti e
testimonial e con l'organizzazione di eventi specifici vuole far crescere la cultura sportiva. "Le attività di 'Io tifo positivo' - ha ricordato l'assessore - mirano infatti a favorire la formazione nei bambini e nei ragazzi di una mentalità positiva; educare al rispetto reciproco e alla tolleranza; proporre i valori dello sport come principi ispiratori delle relazioni umane; ridimensionare il fenomeno 'tifo' ai soli luoghi e tempi dello sport proponendone un suo modello sostenibile".
"Con questo progetto - ha ricordato l'assessore - si mira a far crescere la cultura sportiva nei ragazzi, nelle loro famiglie e nelle scuole e ad avere così un pubblico più maturo e rispettoso degli atleti e delle squadre che si misurano in campo".
articolo tratto da: Resegoneonline.it