È incredibile. Mentre nel Paese la disoccupazione raggiunge
livelli record, il governo Monti si preoccupa di regolarizzare almeno 150mila
lavoratori stranieri senza permesso di soggiorno. La dimostrazione di come troppo
spesso accusano ingiustamente la Lega di razzismo quando il vero razzista è chi
si affretta a varare una sanatoria per gli immigrati irregolari mentre non fa
nulla per aiutare i nostri operai che perdono il posto di lavoro e per le
aziende costrette a chiudere perché lo Stato non paga i propri debiti.
Senza dimenticare che Monti, anziché fare mea culpa per i provvedimenti recessivi adottati
dal suo governo, e uscire di scena con dignità, scarica sul Parlamento le
responsabilità per le inquietudini dei mercati finanziari internazionali. D’altra
parte anche il nostro sistema economico non sembra per niente agevolato né
dalla riforma delle pensioni, né da quella sul lavoro, anzi! Basta guardare i
dati forniti dall'Inps, con l’aumento delle ore di cig autorizzate, o ancora
peggio quelli sui consumi, ai minimi storici dal dopoguerra, secondo la
previsione di Confcommercio, per
capire che se c'è un fallimento questo è quello del governo in carica.