giovedì 5 marzo 2015

Sesto San Giovanni (MI) - Colla: “Sede storica dei sindacati gratis ai finti profughi, offensivo e vergognoso”


Milano, 4 marzo. "La storica sede lombarda della triplice sindacale CGIL, CISL E UIL, situata tra viale Monza e viale Marelli, al confine tra Milano e Sesto San Giovanni, diventerà la casa di una trentina di profughi. Lo ha annunciato il sindaco della Stalingrado d'Italia, Monica Chittò, affermando di essere orgogliosa di questa decisione. Una decisione che come Lega Nord reputiamo offensiva e vergognosa soprattutto nei confronti di tutti i cittadini che pagano regolarmente le tasse e fanno fatica a pagare l'affitto della propria abitazione".
Jari Colla, vice capogruppo leghista in Consiglio Regionale, commenta così l'accordo tra l'Amministrazione comunale di Sesto San Giovanni e la cooperativa Uniabita, proprietaria dello stabile di viale Marelli, che -come si legge nel comunicato ufficiale diffuso dal Comune alle porte di Milano- ha deliberato di concedere l'immobile in usufrutto gratuito alla Colce (Cooperativa Lotta contro l'Emarginazione) per un anno.
"Secondo il sindaco di una
delle più famose roccaforti comuniste italiane si danno risposte alle richieste della Prefettura di Milano e del Ministro Alfano. Noi invece preferiamo stare con gli italiani che fanno fatica a tirare fine mese e che la casa se la pagano con il sudore della fronte, con rinunce e grandi sacrifici. Una volta la sinistra difendeva gli operai italiani, ora...
pensa soltanto ai clandestini“.