Oggetto: Ordinanza di
sgombero Moschea abusiva Via Frisia 11
Premesso che:
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Con sentenza n° 00344/2016 il Tar di Lombardia
ha ordinato il ripristino dello stato dei luoghi del capannone industriale di
Via Frisia 11;
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Il capannone industriale di via frisia 11 di
proprietà della società FIN.EVEL srl con sede legale a Milano in Via Chiosetto
18 è stato locato alla comunità islamica di Cinisello Balsamo;
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Nel giugno 2013 il centro culturale in questione
aveva ricevuto lo sfratto dallo stabile di via Fleming effettuato dagli uffici
giudiziari del tribunale di Monza avvenuto per occupazione abusiva della
struttura.
Considerato che:
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la destinazione attuale dell’immobile e’ ancora di
laboratorio industriale
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all’interno dello stesso sono stati realizzati una
serie di interventi edilizi (modifica dei locali al piano rialzato e
frazionamento degli uffici al primo e al secondo piano)
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Nell’immobile si svolge attività di culto o, in ogni
caso, attività propria di una associazione di carattere culturale, comunque non
compatibile con la destinazione industriale
Preso atto:
Della situazione storica che questa vicenda ha vissuto
partendo da:
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Il 12 aprile 2014 primo sopralluogo da parte degli
esponenti della Lega Nord
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Il 15 aprile 2014 sopralluogo da parte del personale
delle forze dell’ordine e della Polizia Locale insieme ad alcuni tecnici del
settore gestione del territorio ove sono state riscontrate difformità edilizie
ed un cambio di destinazione d’uso da industriale a luogo di culto;
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Il 5 maggio 2014 è stato avviato da parte
dell’Amministrazione comunale, in seguito a diverse sollecitazioni, da parte
della lega nord e dei cittadini, un
procedimento per abuso edilizio di cambio d’uso
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Il 21 maggio vi è stata la comunicazione da parte
dell’Amministrazione alla procura della repubblica presso il tribunale di Monza
della notizia di reato
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Il 2 luglio il dirigente del settore territorio con
propria ordinanza 173 intimava il ripristino dello stato dei luoghi e della
destinazione d’uso assentita
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Il 10 luglio è stato protocollato il primo esposto alla
prefettura da parte degli esponenti della Lega Nord cittadina
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Il 29 luglio vi è stato l’invio della relazione al
prefetto
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In
data 29 agosto 2014 il Fatto quotidiano riportava le parole di disprezzo verso
la nostra Democrazia pronunciate dall’Imam che opera a capo della comunita’
islamica di Cinisello balsamo e
condivise successivamente su tutta la stampa Nazionale
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Trascorsi
i 90 giorni dall’ordinanza comunale nel novembre 2014 la Lega Nord ha
effettuato un secondo esposto alla Prefettura al fine di richiedere lo sgombero
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Nel gennaio 2015 la moschea di via Frisia è inserita nella
black-list redatta dall’antiterrorismo e consegnata al Ministero dell’Interno
italiano.
Il consiglio comunale
invita il sindaco
Ad ottemperare immediatamente
alla sentenza del Tar e a relazionare al consiglio comunale l’evolversi della
situazione.
Giacomo Ghilardi
Consigliere
Comunale – Capogruppo