
Contrari ai rimborsi, Lega
Nord e Movimento 5 Stelle che infatti
avevano sottoscritto un emendamento (proposto dai grillini) che chiedeva
proprio di azzerare questa voce di bilancio. «Come Lega Nord intendevamo dar
seguito a quanto il partito ha fatto a livello nazionale e a livello regionale
dove la giunta Maroni ha deciso per un taglio dell’86 per cento delle spese dei
gruppi consiliari — ha spiegato Giacomo
Ghilardi, rappresentante del Carroccio —. Ci sembrava una
proposta valida anche
per Cinisello, ma evidentemente la cosa non è piaciuta. Si dice spesso di
tagliare le spese politiche, ma poi davanti ai fatti ci si tira sempre
indietro. Noi, come credo faranno i grillini, rinunceremo in ogni caso a questi
rimborsi, anche se l’emendamento non è passato».
Bocciato per l’esattezza. E così è passata la proposta dell’ufficio di presidenza. «Starà alla discrezione di ogni singolo gruppo — aggiunge il giovane Ghilardi —. Noi in questo modo vogliamo dare un segnale preciso. C’è di più: questi fondi per i prossimi sei mesi potrebbero avere destinazioni precise. Per esempio si poteva investire sulle spese per migliorare ancora l’oasi di Villa Ghirlanda, oppure sugli strumenti con cui dotare gli agenti della polizia locale che da anni chiedono nuovi mezzi per la sicurezza».
Bocciato per l’esattezza. E così è passata la proposta dell’ufficio di presidenza. «Starà alla discrezione di ogni singolo gruppo — aggiunge il giovane Ghilardi —. Noi in questo modo vogliamo dare un segnale preciso. C’è di più: questi fondi per i prossimi sei mesi potrebbero avere destinazioni precise. Per esempio si poteva investire sulle spese per migliorare ancora l’oasi di Villa Ghirlanda, oppure sugli strumenti con cui dotare gli agenti della polizia locale che da anni chiedono nuovi mezzi per la sicurezza».