Colla: “Il Sindaco Gasparini gioca con le parole. Moschea o Centro culturale islamico che sia, de chi se pasa no!”
In risposta alle dichiarazioni del Sindaco Gasparini in merito alla raccolta firme della Lega Nord contro la moschea a Cinisello Balsamo, è intervenuto il Consigliere regionale cinisellese del Carroccio, Jari Colla.
“Evidentemente – commenta Colla – al Sindaco Gasparini piace molto giocare con le parole, forse nell’aspettativa che, chiamando qualcosa con un altro nome, i cittadini di Cinisello Balsamo possano tranquillizzarsi e non accorgersi di quello che sta capitando sotto al loro naso. Ciò detto vale la pena specificare che la stampa ha sempre parlato di moschea e non ci risulta proprio che il Sindaco, o altri membri dell’Amministrazione di centro-sinistra, si siano mai presi la briga di smentire; ne consegue che non si tratta di un’invenzione di fantasia ad opera di qualche leghista fazioso, come vorrebbe invece far credere qualcuno. Per noi che la dicitura sia quella di moschea o di “centro culturale islamico con annessi spazi di preghiera”, non cambia proprio nulla, come non cambia per i cittadini. Se il sindaco Gasparini ci tiene a farsi un’idea però, gli suggerisco di andare a Milano, in viale Jenner, e di chiedere se i residenti hanno percepito la differenza fra l’una e l’altro. Un centro di ritrovo con annessi spazi di preghiera per musulmani cos’altro è se non una moschea? Gli arrampicamenti sugli specchi da parte del Sindaco – chiosa Colla – non fermeranno la nostra raccolta firme perché “de chi se pasa no!”
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Qui sotto il comunicato stampa del Sindaco di Cinisello.
"Non c'è nessun progetto di realizzazione di una moschea sul territorio di Cinisello Balsamo". A dichiararlo è il primo cittadino Daniela Gasparini, in risposta all'attacco dei rappresentanti della Lega Nord Jari Colla, consigliere regionale, e Cristiano Fumagalli, capogruppo in consiglio comunale. Il Sindaco ha voluto precisare: "La comunità islamica non ha avanzato nessuna richiesta per la costruzione di un luogo di culto, è stata invece richiesta l'autorizzazione ad utilizzare un edificio per ospitare un centro culturale. Ora l'Amministrazione comunale sta facendo una serie di valutazioni, soprattutto in merito all'idoneità del luogo".
Dunque smentite le affermazioni del Carroccio che sta predisponendo alcuni banchetti in città per una raccolta di firme tra la cittadinanza.
"La Lega Nord, che ha fallito nella gestione del Governo del Paese, va dicendo falsità. - continua Daniela Gasparini - Ma conosciamo il suo gioco, cerca voti cavalcando e strumentalizzando il tema delle differenze religiose e culturali.
Ho più volte incontrato i rappresentanti della comunità islamica e mi sono confrontata sul tema con le altre comunità religiose, quella cattolica e quella coopta; solo nel rispetto reciproco delle differenze, delle regole comuni e nella ricerca continua del dialogo è possibile convivere serenamente in una città come la nostra che vede oltre 10mila stranieri. Mi stupisce che non ci sia questa sensibilità da parte del Consigliere comunale che è ha dichiarato di appartenere alla Comunità Valdese, aperta al dialogo con l'Islam".
E proprio la promozione del dialogo religioso era l'obiettivo di un Tavolo avviato lo scorso anno nel quartiere Crocetta, composto da figure del mondo culturale e religioso come Don Tarzia, da esperti dell'Università degli Studi di Milano Bicocca, da urbanisti e dai tecnici comunali già impegnati nel progetto "La mia Crocetta".
"La Lega Nord, che ha fallito nella gestione del Governo del Paese, va dicendo falsità. - continua Daniela Gasparini - Ma conosciamo il suo gioco, cerca voti cavalcando e strumentalizzando il tema delle differenze religiose e culturali.
Ho più volte incontrato i rappresentanti della comunità islamica e mi sono confrontata sul tema con le altre comunità religiose, quella cattolica e quella coopta; solo nel rispetto reciproco delle differenze, delle regole comuni e nella ricerca continua del dialogo è possibile convivere serenamente in una città come la nostra che vede oltre 10mila stranieri. Mi stupisce che non ci sia questa sensibilità da parte del Consigliere comunale che è ha dichiarato di appartenere alla Comunità Valdese, aperta al dialogo con l'Islam".
E proprio la promozione del dialogo religioso era l'obiettivo di un Tavolo avviato lo scorso anno nel quartiere Crocetta, composto da figure del mondo culturale e religioso come Don Tarzia, da esperti dell'Università degli Studi di Milano Bicocca, da urbanisti e dai tecnici comunali già impegnati nel progetto "La mia Crocetta".