venerdì 16 novembre 2012

Domani fiaccolata contro la Moschea abusiva


Dopo Sesto San Giovanni, anche Cinisello Balsamo si mobilita contro la realizzazione di un centro culturale con annesso spazio di preghiera a Cinisello Balsamo. «Non una Moschea» come dicono, nascondendosi dietro un dito, gli amministratori di centrosinistra che guidano il Comune a Nord di Milano, «ma uno spazio culturale dove sia possibile la celebrare momenti di preghiera». Un po' come se qualcuno cercasse di convincerci che uno spazio dove si ritrova la comunità Cristiana per pregare insieme non sia assimilabile a una Chiesa. Ma tant'è...
Per comprendere quello che accade a Cinisello Balsamo occorre però tornare indietro di qualche mese, precisamente a fine settembre, quando il Carroccio ha dato il via a una raccolta firme contro l'intenzione del sindaco Daniela Gasparini e della Giunta di centro-sinistra di autorizzare la realizzazione di una Moschea in città.  «I cinisellesi - spiega Jari Colla, consigliere regionale della Lega Nord -, di Moschea non ne vogliono nemmeno sentir parlare. Sono migliaia le firme raccolte per impedire la costruzione di una Moschea con annesso centro culturale. E non è che l'inizio».
Pomo della discordia un capannone che alcuni islamici hanno preso in affitto nei mesi scorsi  e che, privi delle regolari autorizzazioni, hanno adibito a centro culturale e a Moschea. «Ci sono regole che valgono e che devono valere per tutti - chiarisce Cristiano Fumagalli, capogruppo in Consiglio comunale - ; non si può pensare di venire a casa nostra chiedendoci di rispettare culture e tradizioni altrui quando questi ultimi dimostrano di ignorare le nostre».
«Per questo motivo - aggiungono Jari Colla e Mauro Grolli, Segretario cittadino della Lega - abbiamo deciso di continuare a farci sentire con forza per dimostrare all'Amministrazione comunale qual è la vera volontà dei cittadini di Cinisello Balsamo». Per questo, chiarisce Colla, oltre alla raccolta firme, che comunque continua, la Lega Nord scende in piazza con una fiaccolata tra le vie del centro. La manifestazione prenderà il via domani alle ore 18.00 dal parcheggio di via Monte Ortigara 9 (dietro al Municipio) per concludersi in via Frova 34 con i comizi finali di parlamentari e consiglieri regionali del Carroccio.
A puntare il dito su quello che accade a Cinisello anche Lorenzo Fontana, capodelegazione della Lega Nord all'Europarlamento e Magdi Cristiano Allam che nei giorni scorsi si sono "incontrati" per un dibattito sull'Islam proprio a Cinisello. «Non esiste un Islam moderato - ha detto Magdi Cristiano Allam -, esistono musulmani moderati, questo sì, ma la religione islamica, se seguita nel rispetto dei suoi precetti, non è affatto moderata». «Il dialogo - ha aggiunto - è possibile solo con chi, in partenza, aderisce ai valori assoluti. Primo fra tutti la sacralità della vita. È il principio fondamentale: ma la vita è oltraggiata e vilipesa al punto che, per alcuni, come i terroristi suicidi, la massima spiritualità cui ambire è la morte». Nel mirino di Fontana, invece, la repressione che vige nei Paesi islamici «dove non solo si impedisce ai non musulmani la libera pratica religiosa ma addirittura si arriva a mettere a morte persone innocenti solo a motivo del loro credo».
«Sabato - conclude Colla - scendiamo in piazza a difesa delle nostre radici e della nostra storia contro chi pensa di venire a casa nostra a fare il padrone. Beh, non è così, ci sono regole che valgono per tutti e che tutti devono rispettare».