mercoledì 6 novembre 2013

Regione Lombardia:“Chiediamo una svolta alla Ue"

Diciassette cartelle con le quali vengono declinate le necessità e le urgenze che Regione Lombardia chiede all'Europa, una vera e propria mappatura degli interventi da realizzare in relazione a temi individuati come prioritari. Sono i contenuti della Risoluzione, approvata oggi dal Consiglio regionale (favorevoli PdL, Lega Nord, Lista Maroni, Partito Democratico, Fratelli d'Italia, Pensionati; astenuti Movimento 5 Stelle e Patto Civico), con la quale si sollecita l'Europa a una svolta per accelerare e avviare iniziative che possono produrre rilancio e sviluppo.


Il documento specifica questi argomenti, da affrontare coinvolgendo Giunta regionale e Governo. Tra i più importanti  il Patto di Stabilità (con la richiesta di tenere fuori dai parametri di riferimento gli investimenti), l'opportunità di Expo (con l'obiettivo di privilegiare le piccole, medie imprese lombarde e dunque agevolare l'occupazione locale) e l'ambiente.
Si evidenzia poi la necessità di riformare la Pac per dare modo alle aziende lombarde di accedere ai fondi di Programma di Sviluppo Rurale, di tutelare i prodotti agroalimentari e difendere il brand italiano che è sinonimo di garanzia e qualità.
Poi lo sviluppo infrastrutturale - segnalando interventi urgenti come il collegamento merci Genova-Milano, adeguamento infrastrutturale sul Po per creare una rete navigabile interna e quadruplicamento dell'asse ferroviario Milano-Chiasso - nonché la questione immigrazione, considerato che le incombenze non possono più essere lasciate solo allo "Stato di primo arrivo" e si chiede da parte della Ue compartecipazione economica e operativa.
Tra i temi affrontati anche la Macroregione Alpina da costituirsi pienamente entro la fine del 2014 e la Comunità di lavoro Arge Alp, i cui contenuti votati oggi sono stati preparati dalla Commissione speciale "Rapporti tra Regione Lombardia, Confederazione e province autonome", presieduta dalla consigliera regionale varesina Francesca Brianza (Lega Nord).
"Il Consiglio Europeo voterà per la Macroregione Alpina il 19 Dicembre prossimo e in caso di esito positivo la definitiva adozione avverrà nel dicembre del 2014 - commenta la consigliera Brianza -. Si tratta di una spontanea aggregazione tra oltre 40 regioni europee partita dal basso, cioè dai governi regionali, in cui la Lombardia ha il ruolo di coordinamento di quelli italiani. E' davvero una grande opportunità per avviare interventi economici e iniziative culturali e turistiche a beneficio delle regioni montane e delle aree di pianura, con la prospettiva di un' Europa dei Popoli al posto di un'Europa degli Stati. Nella sostanza la Macroregione consentirà alla Lombardia maggiore autonomia in ambito europeo e offrirà la possibilità di "fare squadra" con entità territoriali vicine geograficamente e culturalmente affini". A questo si collega Arge Alp, una Comunità di lavoro che unisce Germania, Austria e Svizzera con Regione Lombardia e le province autonome di Trento e Bolzano:"Anche in questo senso l'obiettivo contenuto nella risoluzione è di rafforzare la cooperazione transfrontaliera in ambito economico, sociale, ambientale e culturale - conclude Francesca Brianza -. La Commissione speciale che presiedo sarà molto attenta nel sensibilizzare la Giunta regionale a promuovere e realizzare progetti comuni che potranno rivelarsi determinanti per l'economia e per nuove opportunità di lavoro, sopratutto per i giovani. Macroregione e Arge Alp rappresentano opportunità concrete per tutta la Lombardia".