Diciassette cartelle con le quali
vengono declinate le necessità e le urgenze che Regione Lombardia chiede
all'Europa, una vera e propria mappatura degli interventi da realizzare in
relazione a temi individuati come prioritari. Sono i contenuti della Risoluzione,
approvata oggi dal Consiglio regionale (favorevoli PdL, Lega Nord, Lista
Maroni, Partito Democratico, Fratelli d'Italia, Pensionati; astenuti Movimento
5 Stelle e Patto Civico), con la quale si sollecita l'Europa a una svolta per
accelerare e avviare iniziative che possono produrre rilancio e sviluppo.
Il documento specifica questi argomenti,
da affrontare coinvolgendo Giunta regionale e Governo. Tra i più
importanti il Patto di Stabilità (con la
richiesta di tenere fuori dai parametri di riferimento gli investimenti),
l'opportunità di Expo (con l'obiettivo di privilegiare le piccole, medie
imprese lombarde e dunque agevolare l'occupazione locale) e l'ambiente.
Si evidenzia poi la necessità di
riformare la Pac per dare modo alle aziende lombarde di accedere ai fondi di
Programma di Sviluppo Rurale, di tutelare i prodotti agroalimentari e difendere
il brand italiano che è sinonimo di garanzia e qualità.
Poi lo sviluppo infrastrutturale -
segnalando interventi urgenti come il collegamento merci Genova-Milano,
adeguamento infrastrutturale sul Po per creare una rete navigabile interna e
quadruplicamento dell'asse ferroviario Milano-Chiasso - nonché la questione
immigrazione, considerato che le incombenze non possono più essere lasciate
solo allo "Stato di primo arrivo" e si chiede da parte della Ue
compartecipazione economica e operativa.
Tra i temi affrontati anche la
Macroregione Alpina da costituirsi pienamente entro la fine del 2014 e la
Comunità di lavoro Arge Alp, i cui contenuti votati oggi sono stati preparati
dalla Commissione speciale "Rapporti tra Regione Lombardia, Confederazione
e province autonome", presieduta dalla consigliera regionale varesina
Francesca Brianza (Lega Nord).
"Il Consiglio Europeo voterà per la
Macroregione Alpina il 19 Dicembre prossimo e in caso di esito positivo la
definitiva adozione avverrà nel dicembre del 2014 - commenta la consigliera
Brianza -. Si tratta di una spontanea aggregazione tra oltre 40 regioni europee
partita dal basso, cioè dai governi regionali, in cui la Lombardia ha il ruolo
di coordinamento di quelli italiani. E' davvero una grande opportunità per
avviare interventi economici e iniziative culturali e turistiche a beneficio
delle regioni montane e delle aree di pianura, con la prospettiva di un' Europa
dei Popoli al posto di un'Europa degli Stati. Nella sostanza la Macroregione
consentirà alla Lombardia maggiore autonomia in ambito europeo e offrirà la
possibilità di "fare squadra" con entità territoriali vicine
geograficamente e culturalmente affini". A questo si collega Arge Alp, una
Comunità di lavoro che unisce Germania, Austria e Svizzera con Regione
Lombardia e le province autonome di Trento e Bolzano:"Anche in questo
senso l'obiettivo contenuto nella risoluzione è di rafforzare la cooperazione
transfrontaliera in ambito economico, sociale, ambientale e culturale -
conclude Francesca Brianza -. La Commissione speciale che presiedo sarà molto
attenta nel sensibilizzare la Giunta regionale a promuovere e realizzare
progetti comuni che potranno rivelarsi determinanti per l'economia e per nuove
opportunità di lavoro, sopratutto per i giovani. Macroregione e Arge Alp
rappresentano opportunità concrete per tutta la Lombardia".