Vogliamo fare la fine dei pellerossa che si scontravano tra loro mentre i coloni si prendevano le loro terre? Vogliamo impuntarci sui cavilli e sui piccoli egocentrismi come fecero i bizantini con gli armeni col bel risultato che l’invasore turcomanno fece fuori tutti e due e l'Anatolia cristiana è stata sostituita dalla Turchia musulmana? Se non vogliamo, allora è il momento di muoversi sperando che non sia già troppo tardi. Lo avevano già intuito Bossi e Haider tanti anni fa, ma si trattava di due persone che vedevano troppo lontano e la gente comune non capiva, non era pronta. Oggi le cose sono drammaticamente cambiate e i disastri provocati dalla immigrazione-colonizzazione incentivata dagli oscuri tecnocrati di Bruxelles è sotto gli occhi di tutti.
Il processo di islamizzazione violenta dell'Europa è rampante e sarà inarrestabile tra pochissimo, allorchè a milionate di extracomunitari saranno concessi facilmente cittadinanza e voto. Da quel momento saremo “democraticamente” sottomessi perchè i numeri e la demografia giocheranno sempre a nostro sfavore.
Ecco perchè una nuova “Santa Alleanza Europea” va fatta subito lasciando da parte le seghe mentali e gli impuntamenti sulle piccole differenze tra noi e i francesi o tra questi e gli austriaci.
Credete forse che i sovrani europei che spedirono le loro armate a salvare Vienna quasi espugnata dai turchi si amassero tutti tra loro? Credete che i crociati di tutta Europa che combatterono palmo a palmo a difesa della cristianità orientale e per tenere libere le vie d'accesso alla Terra Santa fossero composte da gruppi di affezionati amici? No! Sovrani e comandanti spesso si odiavano e si erano anche combattuti, ma avevano capito che c'erano momenti in cui bisognava unirsi e, nel caso di Vienna, avevano capito che se la città fosse caduta, tutta l'Europa sarebbe stata islamizzata. Oggi siamo tornati allo stesso punto e affinchè quei nostri antenati caduti a milioni per difendere l’Europa e la cristianità non siano caduti invano è nostro dovere prendere in mano quel testimone e seguire il loro esempio.
Non cadiamo nelle vecchie trappole: l'alleanza tra movimenti identitari sarà contro i comuni nemici (UE, islamizzazione, globalizzazione) ma ognuno continuerà a far quel che vuole a casa propria.
Chi parla di un'alleanza di destra fascista non ha capito niente: del gruppo fan parte le tendenze più diverse e vi convivono il centralismo dei francesi col separatismo dei fiamminghi, il no alla Nato della Le Pen all'amore per la Nato degli olandesi, il conservatorismo di slovacchi, polacchi e francesi sui temi etici con le aperture di Wilders, a significare che il nuovo soggetto europeo sarà un soggetto dove si discute liberamente, remando nella stessa direzione sui temi indiscutibili a partire dal “no” alla islamizzazione. Per questo è forse un bene non ci siano gli inglesi dell'UKIP che così come il loro premier non fanno altro che parlare di bloccare le entrate e i sussidi agli immigrati provenienti dalla UE. Il loro incubo sono i polacchi, una manciata di bulgari e i nuovi poveri in arrivo dal sud (Grecia, Italia etc) come se questo fosse il problema chiave del continente. Gli olandesi di Wilders e i fiamminghi parlano invece di bloccare le entrate dei musulmani e su questa linea sono seguiti persino dalla destra moderata danese e da ampi settori della destra francese. Per cattiveria? No: «Semplicemente perchè rifiutano il concetto di integrazione, di democrazia, di laicità, di parità dei sessi - spiega Dewinter - che sono alla base della civiltà europee».
Dewinter è un secessionista fiammingo dei più duri, ma come abbiamo visto non ha paura di allearsi alla Le Pen, anzi ne è entusiasta. Che poi, parliamoci chiaro, dire Front National vuol dire tutto perchè in quel partito ormai egemone c'è la vecchia destra combattente del fondatore Jean Marie, accanto alla destra sociale degli intellettuali a quella liberalconservatrice di Philippot e all’ala rivoluzionaria giovanile cui si sono oggi aggiunti milioni di voti degli operai francesi che sentono i loro diritti e la loro sicurezza minacciati da quella sinistra che avevano sempre votato.
Sotto Marine Le Pen c’è un mondo, c'è il “piccolo mondo antico” della Francia dei francesi così come Wilders rappresenta il comandante in capo dell'Olanda olandese e la FPO, come dice Strache, è il partito degli Austriaci. Potrebbe la Lega Nord non far parte del partito dei popoli europei e sottrarsi a questo movimento di resistenza e riconquista europea?
No. In sella allora, c'è una nuova Vienna da salvare. Allora fu decisiva la cavalleria polacca. Oggi a salvare l’Europa potrebbe contribuire la Russia!