Proprio l'altro giorno è finita sul tavolo del governo l'ennesima denuncia delle forze di polizia: sono finiti i buoni per i carburanti. Quindi molte auto sono ferme. Di più: i contratti dei poliziotti sono fermi da 5 anni, il tetto salariale è bloccato, la previdenza complementare prevista dal 1996 non è stata mai avviata e il riordino delle carriere atteso da molti anni non ha avuto riposte. Le denunce arrivano dal segretario provinciale del Sap, Andrea Carobbi Corso. Ma non è l'unica voce. Poche euro dopo di annuncio ne arriva un altro. Solo il 20% dei poliziotti avrà la nuova divisa d'ordinanza. E tutti gli altri? Dovranno comprarsela da soli, e non costa nemmeno poco, mille euro dicono i sindacati (500 se invece l'acquista la polizia) oppure avremo per strada poliziotti vestiti in maniera diversa.
A qualcuno questa notizia potrà anche far sorridere ma di sicuro non è per niente divertente per chi questa realtà umiliante la vive tutti i giorni. Quattro miliardi di tagli alla sicurezza dei governi Letta-Renzi producono mostri. Gli ultimi tagli sono pari a un miliardo e mezzo: «Il governo Renzi - tuona Matteo Salvini - per risparmiare, taglierà 1,5 miliardi di euro alle forze dell'ordine: meno poliziotti, meno mezzi, meno soldi. Sarebbe una follia... Tagliate tutto ma non la sicurezza, la Lega si opporrà con ogni mezzo».All'attacco anche Nicola Molteni, da sempre attentissimo ai temi sulla sicurezza: «L'abbraccio mortale tra Pd e Ncd ha inferto il definitivo colpo di grazia alla sicurezza pubblica» denuncia l'esponente del Carroccio commentando la notizia dell'intesa sul taglio alle spese per il personale delle forze di polizia. «Una mossa criminale. Mentre chiacchierano di legge elettorale e di come spartirsi il potere - l'unica cosa concreta che fanno è tagliare sulla sicurezza», contesta il parlamentare leghista. «Dopo 5 svuotacarceri, il Pd pianifica il colpo mortale alla sicurezza: il taglio di un miliardo e mezzo di euro alle forze dell'ordine. Il governo della vergogna libera delinquenti, li risarcisce con una paghetta di 8 euro, taglia gli stipendi alle forze dell'ordine, riduce agenti e militari, chiude i commissariati e le caserme. Dall'esecutivo è in atto un pericoloso attacco alla sicurezza del paese: è la resa dello stato alla delinquenza. La Lega è rimasta l'unico baluardo per il contrasto al crimine e a difesa della pubblica sicurezza. Dalla prossima settimana sarà battaglia per impedire l'ennesimo colpa di spugna per garantire impunità e libertà ai criminali, contro il nuovo indulto mascherato della sinistra di Renzi». Proprio la prossima settimana infatti è calendarizzato in Aula il provvedimento per il risarcimento dei detenuti che denunciano cattive condizioni di vita nelle celle. Una vergogna che il Carroccio aveva denunciato subito. E l'ennesima sberla che Bruxelles dà al nostro Paese.