Libera professione del personale delle professioni sanitarie non medicheLegge Colla-Rizzi. Colla (LN): "Oltre 9.000 firme raccolte tra gli operatori sanitari lombardi a sostegno della nostra legge"Milano, 18 dicembre. Continua la raccolta firme a sostegno del Progetto di Legge regionale della Lega Nord - primo firmatario il vice capogruppo in Consiglio regionale, Jari Colla - che si prefigge lo scopo di autorizzare il personale appartenente alle professioni sanitarie non mediche, tra cui professioni infermieristiche, ostetriche, riabilitative e del personale di supporto O.S.S. e A.S.A., a svolgere l'attività di libera professione per venire incontro alla crescente domanda di prestazioni assistenziali dovuta all'allungamento della vita media e alla carenza di infermieri specializzati troppo spesso lamentata dai vari presidi ospedalieri lombardi."In due mesi - dichiara il consigliere Colla - abbiamo già raccolto tantissime adesioni. Sono oltre 9.000, infatti, le firme raccolte tramite il sito on-line e nelle postazioni predisposte nei vari ospedali lombardi. La nostra proposta comporta benefici non solo per il personale delle professioni sanitarie non mediche, consentendogli di svolgere l’attività libero-professionale anche al di fuori dell’orario di servizio e anche nella struttura sanitaria in cui viene normalmente prestata la propria opera, ma tutela soprattutto i cittadini lombardi obbligando gli operatori all'assicurazione RC (responsabilità civile) e a un regolare aggiornamento professionale a garanzia di una costante professionalità degli operatori sanitari. Vi è inoltre l’aspetto, di non secondaria importanza, relativo al... contrasto dell’esercizio abusivo e dell’evasione fiscale, con vantaggi per le casse pubbliche, e la conseguente possibilità di detrazione per le spese sostenute da parte dei cittadini con indubbio vantaggio per le famiglie lombarde. Un doveroso e sentito ringraziamento va a tutti gli operatori sanitari che in queste settimane si sono spesi a sostegno di questa legge. Grazie a tutti voi”.
E' possibile sottoscrive la legge nei banchetti presenti in quasi tutti gli ospedali lombardi