venerdì 27 marzo 2015

Cinisello Balsamo – Sgombero rom via Pacinotti Colla e Ghilardi: “Soddisfazione per lo sgombero, situazione odierna figlia del lassismo dell’amministrazione comunale”

 Si è tenuto nella giornata di stamane lo sgombero dei rom che avevano occupato lo stabile dismesso in via Pacinotti nei pressi del quartiere Robecco di Cinisello Balsamo. Nel merito sono intervenuti il capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale, Giacomo Ghilardi e il vice capogruppo in Consiglio regionale, Jari Colla, presenti allo sgombero. “Grazie alle nostre ripetute segnalazioni – spiegano Colla e Ghilardi – , anche in Consiglio regionale, siamo riusciti a convincere chi di dovere a procedere con lo sgombero dello stabile dismesso e successivamente occupato dai rom in via Pacinotti nelle vicinanze del quartiere Robecco a Cinisello Balsamo. Esprimiamo quindi soddisfazione per questa operazione, che però serve a risolvere soltanto uno dei tanti problemi del quartiere in quanto non si tratta dell’unico stabile occupato della zona. Cogliamo l’occasione per ringraziare le forze dell’ordine auspicando che questo sia un buon inizio e non un episodio isolato; è essenziale che le istituzioni tengano gli occhi bene aperti e facciano il loro dovere per porre fine alle situazioni di illegalità diffusa. Per questa ragione, come Lega Nord, continueremo a monitorare e a tenere alta l’attenzione.” “Purtroppo – proseguono Colla e Ghilardi – non possiamo non astenerci dal puntare il dito contro le cosiddette politiche di integrazione portate avanti fino ad oggi dall’amministrazione comunale di Cinisello. Queste occupazioni infatti rappresentano soltanto le ovvie conseguenze di quella che è stata una gestione eccessivamente permissiva di un fenomeno che va governato con la necessaria durezza. Se i Rom desiderano restare sul nostro territorio, lo facciano come tutti gli altri: acquistando una casa o stipulando un regolare contratto d’affitto, lavorando e pagando le tasse. Chi invece pretende di vivere sulle spalle degli altri con trucchi ed espedienti – concludono gli esponenti della Lega Nord – è giusto che sappia di non essere bene accetto.”