Cinisello Balsamo (MIlano), 20 febbraio 2016 - La notizia è di per sé amara: Regione Lombardia harevocato un contributo di 128mila euroassegnato al Comune di Cinisello per la realizzazione di lavori di riqualificazione nellascuola media Marconi di Cinisello. Il motivo è ilmancato rispetto dei tempi - entro il 31 dicembre 2015 - per l’inizio lavori. A spiegare quello che secondo il Comune non è un inciampo, ma una scelta meditata, è l’assessore alle Opere pubbliche Ivano Ruffa: «Non siamo stati cancellati per incapacità, ma abbiamo rinunciato a quel bando perché erano fondi da restituire in 10 anni - afferma -. Abbiamo invece deciso di usufruire dei nuovi vincoli al Patto di stabilità che ci hanno consentito di utilizzare risorse del bilancio comunale, senza doverci indebitare».
La giustificazione non è servita a fermare la polemica politica con la Lega Nord che attacca la giunta e il sindaco Siria Trezzi: «Non sono in grado di programmare nemmeno lavori importanti come quelli per le scuole, figuriamoci il resto». Quei fondi erano stati attribuiti da Regione Lombardia nell’ambito di un bando del 2014 che metteva a disposizione oltre 30 milioni di finanziamenti per la costruzione di nuove scuole o il mantenimento degli edifici esistenti. Cinisello era riuscita a ottenere un finanziamento pari a circa un terzo dei 395mila euro necessari a riqualificare il Marconi, istituto con quasi 40 anni di vita che già negli anni scorsi aveva subito interventi sugli esterni.
Ruffa chiarisce che i lavori previsti nel piano delle opere pubbliche per la scuola media saranno eseguiti già dalla prossima estate. «Sono opere di riqualificazione che possono essere appaltate solamente a scuola chiusa - afferma -. La scorsa estate abbiamo ottenuto il via libera a finanziare con fondi propri queste opere, dunque abbiamo deciso di programmarle per il 2016 per non creare disagio agli allievi». la Lega Nord, per bocca del consigliere comunale Giacomo Ghilardi, attacca la giunta: «Non mi risulta che quei soldi dovessero essere restituiti alla Regione, ma anche se fosse, non capisco perché non si è scelto di sfruttare questa opportunità per accelerare opere in altre scuole. Cinisello ha un patrimonio scolastico datato e spesso in condizioni che lasciano a desiderare. Si pensi alla scuola Sardegna, dove lo scorso anno sono state evacuate delle classi. Il finanziamento regionale avrebbe consentito di liberare risorse comunali per oltre 100mila euro che avrebbero sicuramente trovato buon uso in altri istituti».
di ROSARIO PALAZZOLO