Agosto
è ormai un ricordo, le ferie estive anche, ma il caldo continua a rendere
difficile la vita ai tanti cinisellesi che, costretti a “combattere” la calura estiva, altro non
possono fare che cercare riparo all’interno del parco della Villa Ghirlanda. Ma proprio nel verde, all’ombra delle piante e
vicino al laghetto, ecco che anziani e studenti devono fare i conti con un
nemico ancora più fastidioso del caldo estivo: le zanzare.
Insetti che non
lasciano un solo attimo di respiro e che rendono di fatto impossibile rimanere
a godere del fresco all’interno del parco della Villa. Eppure sarebbe bastato
soltanto un serio progetto di disinfestazione (anche preventivo) per rendere
utilizzabile uno degli ultimi spazi verdi comunali dove, anche a causa della chiusura
dei locali della biblioteca cittadina, molti studenti hanno cercato “riparo”
nei mesi estivi, abbandonandolo però, poco dopo.
E
così è anche oggi. Nonostante il mese di settembre ormai inoltrato, infatti,
restare all’interno del parco a lungo è difficile. Un vero e proprio peccato
anche perché con il passare degli anni, l’assessore all’Ecologia Lorena
Marrone, ha più volte rifiutato le proposte del Carroccio che, in fase di discussione
di bilancio, stanziavano maggiori fondi al suo assessorato per la manutenzione
del verde pubblico. Ebbene, assessore, se avesse ascoltato la Lega, invece di
bocciare le proposte solo perché provengono da una parte politica avversa alla
sua, oggi, il parco della vila Ghirlanda sarebbe utilizzabile e non un “soprammobile”.