“A rendere amaro il Natale di tanti
Cinisellesi ci ha pensato il Sindaco Daniela Gasparini. A casa di molte
famiglie, nelle ultime settimane, sono infatti giunte indicazioni di pagamento
dell’Imu da parte degli uffici comunali, completamente errate. Quelle che
potremmo definire, senza timore di essere smentiti, cartelle Pazze”.
Lo denuncia Jari Colla, consigliere
regionale del Carroccio che invita il primo cittadino e i responsabili degli
uffici ad intervenire in fretta per chiarire una situazione che rischia di
arrecare grave danno ai residenti. “Famiglie che non dovevano pagare
perché si trattava della prima casa – spiega Colla -, hanno ricevuto la
richiesta di pagamento poi annullata dopo una lunga verifica. Commercianti che
dovevano pagare 1000 euro se ne sono visti richiedere 3000… Ma quel che è
peggio – continua l’esponente della Lega Nord – è che mentre nei corridoi del
Comune si ‘affollavano’ diverse centinaia di cittadini che chiedevano
chiarimenti, agli sportelli li si invitava a tornare dai Caaf per verificare
l’esattezza della compilazione dei bollettini. Come se gli uffici comunali non
fossero in grado e deputati a fare questi controlli”.
“Quello che più ci lascia perplessi
– attacca Colla -, insieme alla superficialità del lavoro effettuato, è che
molti cittadini ignari dell’errore pagheranno più del dovuto in un momento nel
quale i soldi nelle tasche delle famiglie certo non abbondano. Per questo –
conclude – invito il sindaco ad intervenire in fretta mettendo in moto una task
force che vada averificare in tempi brevissimi la correttezza dei pagamenti.
Dopo il Governo Monti che ha spremuto i contribuenti come limoni ci
mancavano solo le ‘richieste pazze’ del Comune”.