«La Csu trionfa in Baviera. Ottima
notizia. Congratulazioni a Seehofer, riconfermato per il buon governo della
regione. Esempio da seguire»: questo il «tweet» di Roberto Maroni a commento
della vittoria delll'Unione cristiano-sociale (Csu) alle elezioni regionali in
Baviera. Il governatore della Lombardia accoglie con entusiasmo il successo del
suo omologo del Land bavarese, Horst Seehofer. Il sessantaquattrenne «Leone di
Baviera» ha riconfermato fino al 2018 il suo mandato. Quasi un plebiscito, il
suo: con il 49 per cento delle preferenze, ha ottenuto la maggioranza assoluta
dei seggi, migliorando la performance del 2008, quando vinse con il 43,4 per
cento. Quello che conta per Roberto Maroni è il metodo forte e incentrato alla
salvaguardia economica della sua regione, anche con iniziative che possono
essere sembrate delle provocazioni. Ultima, fra tutte, l'idea di imporre un
dazio ulteriore ai pedaggi pagati sulle autostrade dagli automobilisti
stranieri. Fatti fuori anche i verdi, all'ultima stazione di un declino
inarrestabile, con l'8,5 per cento, la Csu si propone come interlocutore forte
dei socialdemocratici (Spd) alla disperata ricerca della riconferma del
cancellierato di Angela Merkel.