mercoledì 5 febbraio 2014

Salvini: Lega bastione anti Euro, Grillo senza sostanza


«Grillo non parla di sostanza, la sua è una battaglia personale contro Napolitano, contro la Boldrini, contro i giornalisti...A noi della Lega Nord non interessa. Noi non contestiamo con pugni e schiaffi». Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, europarlamentare, ha appena terminato di contestare il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nell’aula dell’europarlamento di Strasburgo. «Al terzo viva l’euro non ce l’abbiamo fatta più, siamo sbottati» spiega Salvini a Linkiesta. Il capo dello Stato, durante il suo discorso, è stato contestato da alcuni eurodeputati leghisti, tra cui Mario Borghezio e appunto il segretario federale della Lega. Hanno fischiato e innalzato dei manifesti con la scritta «Basta euro» e «Euro kills». Salvini non ha usato mezzi termini al termine della seduta: «Napolitano è senza vergogna, chi ancora difende questo Euro che ha massacrato lavoro, stipendi e pensioni è in malafede. Il voto di maggio spazzerà via queste euro follie».

Non sono toni un po' troppo forti? Conferma tutto segretario? 

Assolutamente, la Lega Nord è rimasto l’unico partito a chiedere un Europa senza euro. Il Pd di Matteo Renzi invece è chiaro: vogliono proteggere la moneta unica, mentre Grillo non si capisce cosa abbia in mente

 

Illustri economisti italiani spiegano dati alla mano che uscire dall’euro sarebbe un suicidio per la nostra economia

Ho il nome di almeno 7 premi nobel dell’economia pronti a smentirli. Il problema è che hanno paura, come Napolitano. Temono che il 25 maggio in europarlamento arrivi un’ondata anti euro che li spazzi via per sempre.

 

Voi l’euro non lo volete più

Per noi l’Europa, che è ormai come l’Unione Sovietica, può ripartire economicamente solo senza l’attuale euro. Vogliamo parlare di un nuovo euro a due velocità, di rivedere i trattati di Maastricht, insomma non vogliamo più l’attuale moneta unica che ha ucciso le famiglie, le nostre imprese e pensioni di tanti cittadini

 

Ma nel prendervela con Napolitano non fate lo stesso gioco di Grillo?

Noi con Grillo non c’entriamo nulla. Lui fa battaglie personali, parla di un referendum sull’euro, ma non si capisce da che parte stia. Poi non usiamo schiaffi e spintoni. Noi parliamo di sostanza e di argomenti: vogliamo davvero cambiare le cose.

 

Insomma non seguirete Grillo sulla strada dell’impeachment

Guardi che il problema per noi non è Napolitano. Il problema è che il Capo dello Stato ha difeso l’euro in aula a Strasburgo, per questo motivo abbiamo deciso di contestarlo. La nostra è una protesta sull’economia e sullo stato in cui versano i cittadini, non sulla persona.

 

Napolitano ha parlato di una protesta di poche persone

Perché il presidente non se ne va senza scorta tra gli operai della Electrolux o tra gli imprenditori delle tante aziende che chiudono i battenti ogni giorno in Lombardia e in Veneto. Si accorgerà che non è la protesta di pochi, ma che sono tanti a non accettare più questa situazione

 

Tra i vostri alleati a livello europeo ci sono anche esponenti di destra radicale

Ci sono tante formazioni politiche diverse, ognuna ha una sua connotazione, ma tutte hanno un unico obiettivo: cambiare questa Europa e abolire l’euro

Articolo tratto da :L'Inkiesta.it