giovedì 13 febbraio 2014

Svizzera: Maroni, ora in Lombardia serve zona franca

"Chiedero' a Letta, con urgenza, una zona franca in Lombardia in cui la tassazione delle attivita' produttive sia allineata a quella della Svizzera". Lo annuncia il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, intervistato dal 'Corriere della Sera' dopo gli esiti del referendum sull'immigrazione nella Confederazione elvetica.

 Spiega Maroni: "Nelle zone di confine esistono sempre alcuni problemi che dipendono dalla diversita' dei due sistemi. Per questo, voglio chiedere a Letta l'istituzione di una fascia di confine, come gia' avviene per i prezzi dei carburanti, in cui la tassazione sia allineata a quella Svizzera". La cosa che preoccupa piu' il governatore resta comunque la questione sui 'ristorni', la quota delle tasse pagate dai lavoratori frontalieri che tornano ai comuni italiani di confine, che i deputati ticinesi hanno chiesto a Berna di cancellare. "Non vorrei che Saccomanni per avere qualche concessione sullo scambio dei dati riguardo ai depositi bancari in Svizzera consentisse la revisione del trattato sui ristorni che in ottobre compira' quarant'anni". Se questo accadesse, per Maroni "sarebbe un grave problema per i Comuni lombardi i cui residenti pagano le tasse in Svizzera ma godono delle prestazioni pubbliche e di welfare italiane"

Articolo tratto da: Agi.it