Il “Bando piani di rilancio aziendale
per le PMI Lombarde” promosso da Regione Lombardia nell’ambito del Programma
Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) mira a
consolidare la coesione economica e sociale dell’Unione rafforzando la
competitività regionale. Il Programma opera in modo da dotare la Lombardia di
strumenti capaci di rispondere alle sfide del mercato globale.
Nello specifico, l’iniziativa è stata
attivata nell’ambito dell’Asse 1 del POR FESR con riferimento alla priorità
“Innovazione ed economia della conoscenza” che promuove e sostiene la ricerca e
l’innovazione per la competitività delle imprese attraverso la valorizzazione
della conoscenza. Obiettivo del bando è quello di contribuire al rafforzamento
della competitività dell’economia regionale, con una dotazione complessiva di 3
milioni di euro, per migliorare la pianificazione strategica della PMI lombarde.
Una spinta per progettare e avviare nuovi percorsi competitivi di business
utilizzando strumenti appropriati quali i piani di rilancio che, attraverso
analisi puntuali dello stato di salute e di posizionamento delle imprese nei
mercati di riferimento, sono in grado di individuare strategie e soluzioni
operative vincenti in termini di organizzazione, ristrutturazione
economico-finanziaria, marketing, innovazione e internazionalizzazione, con
particolare attenzione anche alle ricadute occupazionali nel territorio
regionale. “Con questa importante iniziativa – afferma l’Assessore alle
attività produttive, ricerca e innovazione di Regione Lombardia, Mario
Melazzini –abbiamo voluto mettere a disposizione delle PMI lombarde uno
strumento agevolativo innovativo e strategico, con lo scopo di garantire la
realizzazione di interventi di discontinuità e sviluppo aziendali, in grado
anche di prevenire situazioni di crisi. Regione Lombardia così si conferma al
fianco del sistema produttivo lombardo, vera spina dorsale della nostra
economia, mettendo in atto azioni concrete che ne possano accrescere la
competitività e lo sviluppo. E’ nostro obiettivo continuare ad impegnarci nel
produrre misure che vadano in questa direzione e semplifichino la vita degli
imprenditori lombardi”. Nello specifico, il bando si rivolge a piccole e medie
imprese in bonis con almeno 10 addetti operanti in Lombardia suddivise in due
categorie. - Imprese da 10 a 49 addetti che potranno usufruire di una dotazione
complessiva di risorse pari a 1,5 milioni di euro e di un contributo massimo
ammissibile per domanda pari a 15mila euro. - Imprese da 50 a 249 addetti che
potranno usufruire di una dotazione complessiva di risorse pari a 1,5 milioni
di euro e di un contributo massimo ammissibile per domanda pari a 30mila euro.
Ogni impresa potrà ottenere una sola agevolazione . Per la redazione dei
“piani” le PMI dovranno fare affidamento a fornitori (professionisti, studi
professionali, società di consulenza) inseriti in un apposito elenco istituito
da Regione Lombardia.
Articolo tratto da: Agenparl.it