Prenderà il via domenica la nuova strategia politica della Lega. Occasione, il congresso straordinario del Carroccio che avrà luogo a Padova.
L'annuncio è stato dato dal Segretario federale, Matteo Salvini, in questi termini: «Domenica a Padova la Lega Nord lancerà il progetto politico alternativo al "renzismo" imperante e all'arroganza di un governo che neppure si presenta in Parlamento mentre si discute di riforme». Così Salvini spiega il senso del congresso, che raccoglierà oltre quattrocento delegati.
L'assise del Movimento inizierà i lavori alle 10 ed è stata convocata per aggiornare lo statuto del Movimento e adattarlo alle nuove normative sul finanziamento pubblico ai partiti. Come prevede lo stesso statuto del Carroccio, infatti, per procedere a modificarlo occorre l'approvazione del Congresso federale. Ma l'assemblea non avrà all'ordine del giorno solo contenuti strettamente tecnici e legati alle nuove disposizioni introdotte in merito alle risorse pubbliche da destinare ai partiti politici. Da Padova - sede inedita per un Congresso della Lega e scelta simbolicamente dopo la vittoria di Massimo Bitonci nelle ultime elezioni amministrative - sarà lanciata anche la nuova piattaforma programmatica del Carroccio a guida Salvini.In sostanza, verrà presentata la linea politica per i mesi a venire, che si preannunciano caldissimi. Obiettivo ultimo: offrire ai cittadini, dal Nord al Sud della Penisola, un progetto capace di contrastare il "renzismo" come lo chiama Salvini. Ovvero la politica degli annunci, delle belle facce e delle belle parole alle quali, finora, non è seguito alcun fatto concreto, se non la conferma delle peggiori politiche ereditate dai governi passati, dall'operazione Mare Nostrum alle iniziative intraprese in materia economica.L'intero Paese chiede a gran voce profonde riforme e provvedimenti concreti e soprattutto efficaci, cioè tutto quello che Renzi & C. si stanno dimostrando giorno dopo giorno incapaci di offrire. Da domenica ci sarà un nuovo salvagente a cui aggrapparsi per guardare con più speranza al futuro.