Marcia avanti. Come abbiamo detto le proposte economiche della Lega Nord che saranno presentate e discusse al Congresso di Padova il 20 Luglio devono avere un'idea di base: essere il contrario delle politiche assurde di Monti-Letta-Renzi che hanno portato in retromarcia l'economia italiana e in particolare l'industria del Nord. Si tratta di integrare la strategia economica basata sull'uscita dall'euro con altri punti che siano utili e sensati sia che si riesca a recuperare sovranità monetaria (obiettivo: rilanciare stabilmente la crescita) che per gestire l'esistente (obiettivo: alleviare sofferenze cittadini e resistere meglio nell'attesa del collasso dell'Eurozona). Proposte che, nello stile della Lega e di Matteo Salvini, non dovranno essere né di destra né di sinistra ma di rottura e buonsenso per rimettere in moto un paese in ginocchio. Cominciamo oggi ad illustrare la rivoluzione fiscale. Uno shock non si ottiene cambiando dell'1% questa o quell'aliquota e tanto meno togliendo soldi da una tasca per metterli in un'altra come è accaduto con gli 80 euro di Renzi più che pagati con mille altre tasse. La fonte principale di tassazione deve essere il reddito e i cittadini devono poter pagare meno tasse a parità di gettito. Questo "miracolo" può essere fatto solamente recuperando non solo l'evasione ma anche l'elusione, in pratica rendendo conveniente pagare le tasse in Italia invece che affidarsi a centinaia di cavilli per sottrarre base imponibile al fisco. Da secoli si parla di lotta all'evasione e il risultato è che, pur con Equitalia scatenata, il numero di persone che dichiarano redditi alti è microscopico. I ricchi possono infatti permettersi di mettere in campo schiere di consulenti e stratagemmi per non pagare aliquote fortemente penalizzanti che non si abbattono sui miliardari (che infatti risultano inesistenti per il fisco) ma soprattutto sul ceto medio. Alzare le aliquote significa solo tartassare gli onesti, chi elude o evade applaude ad ogni stretta fiscale perché sa che così facendo qualcun altro pagherà di più anche per lui. Lo strumento per poter tentare di andare al contrario del sistema attuale, che risulta solo persecutorio per gli onesti e che ingrassa solo schiere di Caf gestiti dai soliti sindacati passa per una fortissima semplificazione del sistema fiscale rappresentata dalla "Flat Tax". Un'unica aliquota e una deduzione fissa su base famigliare che ne garantisca quindi la progressività. Pensiamo ad un'aliquota del 20% con 5000 euro di deduzione per ogni componente del nucleo familiare. In pratica per la dichiarazione dei redditi occorreranno pochi minuti: basterà calcolare i redditi lordi incassati, meno 5000 euro per ogni componente della famiglia, quello che rimane sarà tassato al 20%. La deduzione di 5.000 euro comporta che, ad esempio, una famiglia con due figli fino al reddito famigliare complessivo di 20mila euro non pagherà alcuna tassa. L'abolizione di tutte le complicazioni fiscali renderà pagare le tasse semplicissimo e immediato, come semplicissimi e immediati potranno essere i controlli. A questo punto un evasore non avrebbe più scuse e sarebbe impossibile nascondersi dietro ad interminabili discussioni su acconti, righi, detrazioni.
Anche le sanzioni per chi insistesse ad evadere potrebbero diventare severissime In tutti i paesi in cui questo sistema è stato introdotto la maggior fedeltà fiscale ha portato a gettiti in aumento, non solo, in molti casi si è avuto un fortissimo aumento, come nel caso della Russia, che ha adottato una flat tax addirittura al 13% quindi non deve essere richiesta alcuna copertura al taglio e unificazione dell'aliquota. Il vecchio sistema di mettere una tassa a copertura di una spesa senza pensare che quella tassa poi produceva disastri e quindi buchi in bilancio deve andare in soffitta. Contano i risultati e la copertura si avrà se le politiche funzionano. La Flat Tax apre poi la strada ad un'altra proposta: quella del lordo in busta. Se la scommessa della flat tax funzionerà quello che sembra un regalo per i ricchi si rivelerà uno sgravio per i poveri, perchè se ci sarà meno elusione chi ha di più contribuirà di più perchè costerà meno di inventarsi cavilli e schermi fiscali e chi ha di meno non dovrà pagare nulla, nemmeno con le ritenute d'acconto. Di base comunque dovranno essere abolite tutte le imposte che non corrispondono a redditi reali quali ad esempio la tassa sulla prima casa, l'Irap, gli studi di settore, gli anticipi Iva ecc. ecc. per essere sostituiti con sistemi semplificati di tassazione del reddito, anche societario.