mercoledì 20 gennaio 2016

Ghilardi :"primo problema è nel rispetto delle regole"

“Il Corano ci unisce”. È il titolo della manifestazione organizzata dalla Comunità islamica cinisellese che rischia di dividere la politica locale.
Sabato 23 gennaio 2016 un gruppo di otto “sapienti” e “dicitori”, intonerà con canti e litanie i versetti del Corano nel corso di un“festival” religioso organizzato nella “moschea” di via Frisia. E la protesta non è tardata ad arrivare: gli esponenti della Lega Nord di Cinisello Balsamo hanno infatti riaperto un capitolo mai risolto, ossia quello che riguardava l’esistenza di quel luogo di culto abusivo che i musulmani di Cinisello Balsamo definiscono moschea, mentre invece gli amministratori locali preferiscono chiamarlo centro culturale.
Siamo di fronte all’ennesimo abuso. Bisogna ricordare che quel luogo di culto è stato realizzato in un capannone industriale in violazione delle regole urbanistiche. Il sindaco Trezzi sa bene di questo abuso e lei stessa si era impegnata ad intervenire per ripristinare la regolarità degli spazi. Invece è venuta meno ad un suo impegno dichiarato pubblicamente.

È quanto affermato dal consigliere comunale leghista Giacomo Ghilardi che indica come primo problema “Il rispetto delle regole” chiedendosi retoricamente perché ai cinisellesi viene invece quasi tutto imposto con la forza e con le sanzioni, enfatizzando al contempo un problema di tipo discriminatorio nei confronti degli italiani.