giovedì 15 novembre 2012

Atm mette in discussione il futuro della metrotramvia e la Gasparini dorme


Prima di oggi, ero una di quei pendolari che attendevano con ansia l’inaugurazione della M5 illudendomi che così si sarebbe ridotto  il tempo di percorrenza tra casa (Cinisello Balsamo) e ufficio (piazzale Corvetto). Quasi due ore e  venti tra andata e ritorno tutti i giorni per la “modica” cifra di 73 euro e 50 di abbonamento mensile. Da oggi invece spero che i lavori della M5 procedano lentamente.
Questa mattina, infatti,  sul tram 31 (Cinisello – Lagosta) sono stata intervistata  per un sondaggio commissionato da Atm (tragitto, abbonamento etc). Ascoltate le risposte fornite dall’intervistatrice alle domande degli utenti, é emerso un quadro sconfortante. Secondo questa persona, il tram 31 è: utilizzato solo dagli studenti del Parco Nord ( io, le mie colleghe siamo studenti fuori corso? ); alle 10 viaggia vuoto (e la fascia oraria 7.30 – 8.15? e chi non riesce a sedersi già dopo poche fermate?); probabilmente saranno ridotte le corse perché si “devono fare tagli” o verrà messa una navetta (sapete quanto tempo ci è voluto  e quanto sono costati i lavori per realizzare i binari a Cinisello per anni divisa in due dai cantieri?). Già avevo valutato la possibilità di utilizzare l’auto per recarmi a una delle prime fermate “milanesi” lungo viale Fulvio Testi ( pagando poi 36 euro di abbonamento mensile e non 73), ora mi chiedo se con queste scelte si incentiva l’uso dei mezzi pubblici. Capisco non mantenere un tram che faccia lo stesso tragitto della nuova metro ma chi deve arrivare a Bignami  dall’hinterland come fa? Al capolinea, infatti, non ci sono parcheggi di interscambio.  Bisogna attendere mezz’ora la fantomatica navetta? Gasparini e Oldrini è questa la tutela che volete dare ai cinisellesi e sestesi  che già pagano, per sole poche fermare, decine di euro in più al mese di differenza con l’abbonamento urbano e ci impiegano ore per giungere al lavoro? È giusto che Atm pensi solo ai Milanesi? Pisapia, Gasparini, Oldirini non eravate i sindaci di tutti?
(lettera firmata)