Scacco matto, Siria Trezzi da sola
contro l’armata del PD cinisellese è riuscita a vincere la sfida.
Una vittoria in un certo senso
inaspettata visto che antagonista era non solo buona parte della sinistra che
fa riferimento alla deputata Gasparini, ma anche buona parte del mondo
cattolico con le parrocchie cinisellesi pronte a votare il perdente Ghezzi.
Chi poteva pensare che un partito
uscito non troppo bene dall’ultima tornata elettorale potesse esprimere il candidato
sindaco della coalizione di cencentrosinistra? Di fatto siamo davanti a un
segnale della base del partito democratico alla vecchia nomenclatura che
preferisce la carriera romana al benessere della città.
Certo il posto del segretario del PD
sta traballando in queste ore dopo l’appello all’unita lanciato i giorni scorsi
e chissà se l’ex vice sindaco dopo è pronto a lavorare per SEL.
Penso che vedremo aprirsi scenari
molto diversi di quelli che siamo abituati a vedere e forse vedremo l’unità
granitica del PD perdere pezzi, qualcuno a sinistra, qualcuno al centro.
Questo è il momento di fare poche
chiacchiere e prendere decisioni importanti, la Lega Nord da sola può sicuramente fare un buon risultato ma non
ha i numeri per pensare di governare. Eppure la città ha bisogno di cambiare e
per arrivare a questo obbiettivo così importante per il futuro dei cinisellesi
bisogna fare delle scelte, magari difficili, ma necessarie altrimenti non
cambierà mai nulla.
Su questo stiamo lavorando per una
coesione di persone oneste e capaci,presentabili e competenti, non c’è tempo da
perdere i problemi da risolvere sono molti e non credo che questa sinistra
possa risolverli e tanto meno dei dilettanti o neofiti come i grillini.
Questa volta tocca a noi in prima
persona, la Lega Nord è pronta e il centro destra?
Segretario Cittadino