lunedì 3 febbraio 2014

Regione Lombardia: diecimila ragazzi coinvolti dal progetto 'Io tifo positivo'


"Lo sport è strumento primario di educazione. Contribuisce a formare  la personalità, agisce a tutela della salute e trasmette alti valori morali, favorendo lo sviluppo personale e collettivo. Tutto ciò in modo ancora più  evidente se il tifo è positivo". Così Antonio Rossi, assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia, ha commentato l'approvazione della delibera di Giunta che assegna un contributo di 14.625 euro all'associazione 'Comunità Nuova onlus di Milano'.

"Il progetto 'Io tifo positivo  nel segno di Candido' - ha continuato l'assessore - è una lodevole iniziativa che, fin dai suoi esordi nel 2007, ha
già coinvolto circa 10.000 ragazzi e genitori toccando i territori delle province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Varese, Pavia, Monza e Brianza e Brescia per un totale di 29 Comuni. Durante quest'anno - ha proseguito l'assessore - l'iniziativa interesserà 39 gruppi/classi di 8 province e 16 comuni con una partecipazione di circa 3.300 persone".
Il progetto, attraverso attività didattico-educative, con il coinvolgimento di soggetti quali Coni, istituti scolastici, società sportive, atleti e
testimonial e con l'organizzazione di eventi specifici vuole far crescere la cultura sportiva. "Le attività di 'Io tifo positivo' - ha ricordato l'assessore - mirano infatti a favorire la formazione nei bambini e nei ragazzi di una mentalità positiva; educare al rispetto reciproco e alla tolleranza; proporre i valori dello sport come principi ispiratori delle relazioni umane; ridimensionare il fenomeno 'tifo' ai soli luoghi e tempi dello sport proponendone un suo modello sostenibile".
"Con questo progetto - ha ricordato l'assessore - si mira a far crescere la cultura sportiva nei ragazzi, nelle loro famiglie e nelle scuole e ad avere così un pubblico più maturo e rispettoso degli atleti e delle squadre che si misurano in campo".



articolo tratto da: Resegoneonline.it