Regione Lombardia è pronta a varare la sua prima legge “no slot”. Questa mattina la IV Commissione Attività Produttive, presieduta da Angelo Ciocca(Lega Nord), ha approvato all’unanimità il progetto di legge contenente le “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico”. Il testo racchiudeva e sintetizzava i progetti di legge 58, 7, 45 e 46 depositati in precedenza dai gruppi consigliari di Lega Nord, Fratelli d’Italia, PD e dalla Giunta.
Il lavoro di sintesi era stato affidato ad un tavolo ristretto di lavoro coordinato da Fabio Rolfi(Lega Nord).
Gli undici articoli del provvedimento contengono novità in materia di contrasto al gioco d’azzardo patologico e di assistenza ai giocatori dipendenti: viene istituito un numero verde per segnalazioni e richieste di aiuto, è promossa la formazione per i gestori di slot e per la Polizia locale, è prevista la realizzazione, entro sei mesi, di un marchio regionale “no slot”, è imposta la presenza nei locali che ospitano slot di materiale informativo sui rischi della dipendenza da gioco, è inserita la possibilità di concedereagevolazioni fiscali ai fini Irap per i locali slot free, viene introdotto un “contributo etico obbligatorio” per i gestori di apparecchiature legate al gioco d’azzardo, viene previsto il divieto di pubblicizzare il gioco d’azzardo sui mezzi di trasporto pubblico, vengono impostenorme rigide per l’accesso ai locali dove siano presenti più di tre slot machine, viene determinata in 500 metri la distanza minima dai luoghi sensibili (scuole, oratori, centri sportivi, strutture socio-sanitarie, etc…), vengono ampliati i poteri di intervento dei Comuni sulla collocazione dei luoghi dove sono presenti slot e concessi ai sindaci possibilità di prevedere forme premianti per disincentivare il proliferare delle apparecchiature, sono definite le linee di interveno delle Asl e le attività di formazione e prevenzione nelle scuole.
I gestori dovranno partecipare obbligatoriamente a corsi di formazione e sono previste sanzioni fino a 15.000 euro nei casi di violazione delle norme.
Il nuovo progetto di legge verrà ora sottoposta al vaglio definitivo dell’Aula il prossimo 15 ottobre.
“La Lombardia ha avuto il coraggio che è mancato allo Stato – ha detto il presidente Ciocca, che ha anche distribuito a tutti i commissari una maglietta ad hoc sul provvedimento approvato – In questo modo la Regione contrasta non un gioco, ma un pericolo e una patologia. Ora ci mettiamo al lavoro anche per intervenire a livello nazionale, ma nel frattempo incassiamo punti importanti come le distanze dai luoghi sensibili, il divieto di pubblicità, il numero verde e la stretta collaborazione con le Asl”.
“Finalmente la Lombardia ha una legge moderna e attuale – ha commentato Rolfi – In questo modo si responsabilizzano i Comuni con regole chiare sulla programmazione commerciale e urbanistica. Importante è l’introduzione di incentivi e premialità per i locali che decidono di fare a meno degli introiti delle slot. E’ una proposta completa che dà indicazioni precise per la formazione, sulla pubblicità, sulla prevenzione nelle scuole, sulle distanze dai luoghi sensibili”.