“Non esiste
un Islam moderato. Esistono musulmani moderati, questo sì, ma la religione
islamica, se seguita nel rispetto dei suoi precetti, non è affatto moderata”.
Così Magdi
Cristiano Allam, Europarlamentare e noto giornalista, dopo il saluto del segretario
Provinciale, Marco Rondini, ha iniziato il suo intervento nel dibattito con
Lorenzo Fontana, capodelegazione della Lega Nord al Parlamento Europeo,
entrambi ospiti della sezione cinisellese del Carroccio durante l’incontro dal
titolo “Moschea e Islam” organizzato in villa Ghirlanda. “Non si può parlare di islam moderato ma, piuttosto, di musulmani moderati – ha ribadito Allam -. Il dialogo è possibile solo con chi, in partenza, aderisce ai valori assoluti. Primo fra tutti la sacralità della vita. È il principio fondamentale: ma la vita è oltraggiata e vilipesa al punto che, per alcuni, come i terroristi suicidi, la massima spiritualità cui ambire è la morte”. “Non esiste un Islam moderato. Esistono musulmani moderati, questo sì, ma la religione islamica, se seguita nel rispetto dei suoi precetti, non è affatto moderata”.
“La verità – ha aggiunto - è che “il vero islam” da cui sono posseduti i musulmani è un'ideologia che istiga all'odio, alla violenza e alla morte dei non musulmani. La verità è che però non lo possiamo dire perché quest'Occidente vile, ignorante, pavido, venduto, votato al suicidio preferisce rinnegare la verità e rinunciare alla libertà pur di non urtare la suscettibilità degli islamici, di non prendere atto che la radice del male non era Bin Laden ma il Corano e Maometto a cui lui ha obbedito ciecamente. Perché mai non possiamo dire che Maometto, sempre come attesta la sua biografia ufficiale, nel 627 alle porte di Medina ha partecipato allo sgozzamento e alla decapitazione di circa 800 ebrei nella tribù dei Banu Qurayza? E' un fatto oggettivo!”.
Lorenzo Fontana ha, invece, puntato l’attenzione su quello che accade in Europa spiegando come “dopo che, di recente, il presidente Ahmadinejad all'Onu ha negato l'esistenza della Shoah e messo alla berlina il dramma dell'11 settembre, è ora che l'Unione europea alzi la voce sui diritti umani e la libertà religiosa nella Repubblica islamica”. Nel mirino di Fontana la repressione che vige nei Paesi islamici “dove non solo si impedisce ai non musulmani la libera pratica religiosa – ha evidenziato - ma addirittura si arriva a mettere a morte persone innocenti solo a motivo del loro credo. Credo che sia giunta l’ora per cui l’Europa prenda in considerazione una scelta forte e decisa rispetto alle violazioni del diritto umano di credere, violazioni di cui molti Paesi islamici si stanno macchiando”
A Jari Colla, consigliere regionale lombardo il compito di chiudere la serata spiegando ai tantissimi presenti quello che sta accadendo in Città. “Anche venerdì scorso, nonostante le continue segnalazioni della Lega Nord, oltre un centinaio di islamici si sono ritrovati negli spazi, abusivi, di via Fleming. Quelli dove, secondo il Sindaco non sarebbe in progetto la realizzazione di nessun centro islamico e tanto meno di una Moschea”.
“Visto che il Sindaco continua a cambiare idea: prima smentendo poi confermando, poi smentendo di nuovo per tornare a confermare che si adopererà per risolvere il problema del centro islamico – ha tuonato Colla - chiediamo l'intervento del Prefetto. Una comunicazione dell'Ufficio Tecnico del Comune vieta l'uso di quei locali come spazio aggregativo e di preghiera, una Legge Regionale vieta il cambio di destinazione d'uso per realizzare spazi destinati a centri culturali con finalitá religiosa e il sindaco finge di non vedere. Al Prefetto chiediamo di intervenire per ripristinare la legalità in un'area cittadina che oggi sembra terra di nessuno”.